martedì 17 settembre 2013

Co-sleeping o Estivill? "In medio stat virtus"



Riprendendo l’argomento trattato nel post precedente devo ammettere che io, da baby sitter e universitaria in scienze dell’educazione e della formazione, tendo a consigliare una via di mezzo tra le due proposte fatte. 
D’altronde non si dice “in medio stat virtus”? A mio parere sono infatti entrambi un po’ troppo estremi come metodi. 
Uno, quello del co-sleeping, riduce di gran lunga il tempo che i due genitori hanno a disposizione per stare tra di loro in serenità e tranquillità; l’altro, quello di Estivill, suggerisce di ignorare il piccolo quando piange ma personalmente ritengo che abbia bisogno di noi e se ci chiede delle attenzioni sia giusto dargliele quindi sarebbe straziante ascoltarlo piangere finchè esausto non si addormenta.
Ho sempre cercato di far considerare alla bambina a cui faccio da baby sitter il pisolino pomeridiano come una cosa piacevole, non un obbligo, non “la mamma ha detto che devi dormire!”. Ritengo che già questo sia un passo importante perché spesso i bambini proprio perché si sentono obbligati tendono a fare il contrario.
Solitamente la faccio distendere sul lettino, la faccio chiacchierare un pochino e le chiedo se ha voglia che io le legga qualche storia (ha 5 anni). Mentre leggo con voce calma e tranquilla, quasi con un filo di voce, le accarezzo le gambine e lei si rilassa. Vi assicuro che risulta essere rilassante anche per me, e devo ammettere che spesso scappano dei sbadigli anche da parte mia. Lentamente si addormenta e il gioco è fatto.
Voi, invece, che metodo usate?

2 commenti:

  1. Ciao Stefania, sono la mamma di una piccola peste, un bimbo di 5 anni, e per farlo addormentare uso la tecnica del "farlo stancare", ovvero ci gioco assieme, anche se spesso sono più io che mi stanco che lui. :-)
    Di stare tranquillo non ne vuole proprio sapere! Comunque il metodo funziona e appena si distende sul lettino si lascia andare in un sonno profondo.
    Concordo con te sul fatto di assecondarli e non di obbligarli, altrimenti come hai detto tu tendono a fare tutto il contrario (io ne so qualcosa!).

    E quando lui dorme alcune volte mi soffermo a guardarlo e penso:
    Quanto sono belli i bimbi quando dormono? :-)
    Fanno un sacco di tenerezza.

    Ciao, un bacio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ognuno ha il proprio metodo in base al piccolo che is trova di fronte, sbagliato o giusto che sia.
      Concordo, sono stupendi! :)

      Elimina