Dato
che mi è stato fatto un intervento, a mio parere molto interessante anche se
non strettamente collegato con questo blog, in uno dei post precedenti reputo
sia opportuno trattarlo qui in modo più ampio.
“Come faccio a far addormentare mio figlio”?
Partiamo dal fatto che non tutti i bambini sono uguali: ce ne sono alcuni che non fanno storie per fare il pisolino pomeridiano, altri che si disperano alquanto. Il pisolino, o la vera e propria nanna, dev’essere un atto vissuto dal piccolo con tranquillità e serenità, non deve essere motivo di ansie.
“Come faccio a far addormentare mio figlio”?
Partiamo dal fatto che non tutti i bambini sono uguali: ce ne sono alcuni che non fanno storie per fare il pisolino pomeridiano, altri che si disperano alquanto. Il pisolino, o la vera e propria nanna, dev’essere un atto vissuto dal piccolo con tranquillità e serenità, non deve essere motivo di ansie.
Ci sono
varie teorie riguardo a tale argomento, tra le più importanti e diverse tra
loro vi sono il Co-sleeping
e
quella trattata da E. Estivill.
Il primo concetto che significa “dormire insieme” si basa sull’idea che il piccolo, abbia bisogno del calore, della stimolazione e del controllo che gli deriva dal dormire accanto a chi si prende cura di lui. Tuttavia viene considerata da molti improduttiva perché rischia di annullare l’intimità e la privacy che c’è tra i genitori. Il secondo ritiene che si debba procedere con una serie di rituali quotidiani ma che, una volta posato sulla culla/sul lettino, sia necessario interrompere qualsiasi tipo di contatto fisico.
A voi la scelta adatta per il vostro bambino.
Il primo concetto che significa “dormire insieme” si basa sull’idea che il piccolo, abbia bisogno del calore, della stimolazione e del controllo che gli deriva dal dormire accanto a chi si prende cura di lui. Tuttavia viene considerata da molti improduttiva perché rischia di annullare l’intimità e la privacy che c’è tra i genitori. Il secondo ritiene che si debba procedere con una serie di rituali quotidiani ma che, una volta posato sulla culla/sul lettino, sia necessario interrompere qualsiasi tipo di contatto fisico.
A voi la scelta adatta per il vostro bambino.
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