
Ho svolto uno stage presso un centro riabilitativo del mio paese e stando a contatto coi bambini è uscito il discorso che alcuni erano stati maltratti da una docente, successivamente licenziata.
La cosa, sconvolgente di per sé, è giunta
alle mie orecchie in modo ancora più sconvolgente: ero in compagnia di una bambina autistica, sedutasi sulle
gambe mi ha accarezzato il viso e ha detto qualcosa. All’inizio non capivo, si
mangiava le parole e si era stranita. Ecco che poi è uscito forte e chiaro un
“Io sono cattiva, tu sei buona”. Continuava ad accarezzarmi e a coccolarmi come
se in quel momento dovesse proteggere qualcosa di prezioso, me. La vedevo
abbastanza scossa e all’inizio ho pensato fosse meglio non approfondire il
discorso e l’ho semplicemente coccolata per un po’ di tempo. Ho capito che non
potevo andare oltre, almeno non in quel momento.
La capacità di ascoltare consiste anche in questo: riuscire ad ascoltare i silenzi senza pretendere nulla, a volte dicono di più questi rispetto a mille parole buttate al vento.
La capacità di ascoltare consiste anche in questo: riuscire ad ascoltare i silenzi senza pretendere nulla, a volte dicono di più questi rispetto a mille parole buttate al vento.
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